Il mondo delle lavatrici professionali è sempre più ampio e complesso: oggi vogliamo offrirvi una panoramica completa sulle macchine che potete trovare in commercio e nel nostro catalogo.


Lavatrici professionali: quale modello scegliere? Non sempre è facile orientarsi tra le proposte presenti sul mercato, che anno dopo anno prevedono un numero crescente di optional e caratteristiche.


La scelta si complica ulteriormente se si ha la necessità di acquistare più macchinari. In questo caso, infatti, sarà necessario ponderare bene quante lavatrici servono per ogni tipo e assicurarsi che queste coprano tutte le esigenze di lavaggio.


Per rispondere a questi interrogativi, è fondamentale avere ben chiaro quali sono le principali categorie di lavatrici professionali e a cosa servono.



LAVATRICI PROFESSIONALI AD ACQUA


Le lavatrici professionali ad acqua sono sicuramente le più richieste, e non c’è da stupirsi che l’offerta sia così ampia.


A usare le lavatrici ad acqua sono sia i professionisti del lavaggio sia i privati, anche se non per questo bisogna pensare che i macchinari utilizzati nei due casi siano analoghi per tecnologia e prestazioni. Le lavatrici ad acqua professionali offrono risultati migliori in termini di lavaggio rispettando al tempo stesso le fibre dei capi.


Ti consigliamo l’impiego di lavatrici ad acqua quando devi lavare tessuti resistenti, che presentano uno scarso rischio di deteriorarsi o restringersi. Alcuni esempi? Cotone, nylon e poliestere possono andare tranquillamente in lavatrice, anche a temperature medio-alte, senza risentirne particolarmente. Per i tessuti più delicati, è senz’altro preferibile il lavaggio a secco.


Un’altra situazione in cui dovresti utilizzare una lavatrice professionale ad acqua è quando hai la necessità di eliminare odori forti dai capi. È il caso, per esempio, dell’abbigliamento sportivo o delle divise indossate da personale di cucina, che lavati a secco manterrebbero un odore percepibile o addirittura cattivo. Usando una lavatrice ad acqua, invece, lascerai i capi piacevolmente profumati!


Non è finita qui: lavare ad acqua è decisamente più efficiente, comportando un minore utilizzo di energia. Inoltre, i detersivi tradizionali sono meno costosi rispetto ai solventi usati nel lavaggio a secco. Se sei indeciso tra le due tipologie di lavaggio, il minor costo potrebbe essere un fattore da considerare!




LAVATRICI PROFESSIONALI A SECCO


Se le lavatrici professionali a secco hanno rivoluzionato il mondo del lavaggio professionale c’è più di un motivo.


Innanzitutto, il lavaggio a secco permette di lavare senza difficoltà capi che altrimenti tenderebbero a rovinarsi facilmente. Pensiamo agli indumenti in seta o in pelle, o a quelli che tendono maggiormente a sbiadire e perdere colore: se non esistessero le lavatrici a secco, garantire a questi tessuti una lunga vita sarebbe semplicemente impossibile!


Lavare ad acqua rende necessaria una successiva asciugatura dei capi, e in alcuni casi anche questo può rappresentare un problema. Utilizzando solo solventi chimici, però, la tua lavatrice a secco professionale sarà l’alleata perfetta tutte quelle volte in cui dovrai lavare capi che altrimenti andrebbero ad assorbire troppa acqua. Cuscini, piumoni e tessuti imbottiti richiedono necessariamente questo tipo di lavaggio.


Un terzo vantaggio delle lavatrici professionali a secco è l’efficacia nell’eliminare le macchie più ostinate, come quelle di grasso. E il pulito non sarà solo superficiale: i solventi di nuova generazione, infatti, penetrano a fondo nelle fibre dei tessuti, eliminando germi e batteri e garantendoti un’igienizzazione completa.


Stai valutando l’usato? Leggi la nostra guida e scopri come scegliere una macchina lavasecco usata.